tutto sport fc castiglione
Lega Pro facebook
MAIN SPONSOR
sterilgarda
amica chips
Viganò
golden lady
Monticolor
 
 
 

Unione Venezia - Castiglione 0 - 1

RASSEGNA STAMPA

GALLERIA FOTOGRAFICA

IL VIDEO DELLA PARTITA

Stadio Gianluigi Penzo di Venezia, domenica 9 settembre 2012. Ore 15:00
Campionato di Lega Pro – Seconda Divisione girone A
II giornata del girone di andata

VENEZIA UNIONE – FC CASTIGLIONE 0 – 1

Unione Venezia: Mathieu, Bertolucci , Campagna (dall’84’ Marconi) , Dascoli, Scardala , Migliorini, Taddei (dal 60’ Margarita), Maracchi, Lauria (dal 76’ Tonelli), Godeas, Franchini;
altri a disposizione: Bonato, Masi, Cabeccia, D’Appollonia.
Allenatore sig. Diego Zanin

FC Castiglione: Iali, Marongiu, Pini, Sandrini, Ruffini, Notari, Talato (dal 46’ Radrezza), Chiazzolino, Ferrari, Faroni (dall’89’ Mangili),  Maccabiti (dal 57’ Prevacini).
Altri a disposizione: Bason, Solini, Borghetti, Tonani.

Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Arbitro il sig. Greco di Lecce, coadiuvato dai sigg. Gentilini di Lugo di Romagna e Lipizer di Udine
Marcatore: 85’ Ferrari
Ammoniti: Dascoli; Marongiu, Pini, Ruffini, Chiazzolino
Angoli: 9 a 1 per l’Unione Venezia
Recuperi: 2’ (I) e 5’ (II)
Spettatori: 1.700 circa, di cui oltre 600 abbonati.
NOTE: giornata di sole, campo in condizioni accettabili. Presente in tribuna come ospite d’onore l’attaccante della Nazionale e dell’Udinese Antonio Di Natale.

Il commento di Ernesto Valerio:
IL CASINO’ DI VENEZIA

Nella porta sotto la curva sud del Penzo a Venezia, qualche anno fa, segnavano Maniero di tacco e Recoba su punizione: era la serie A dei talenti di città e di periferia, quella del “campionato più bello del mondo” che dominava in lungo e in largo nelle competizioni internazionali e nei cuori dei tifosi. Era la serie A che molti di noi guardavano con l’occhio affascinato e un po’ ingenuo (e per questo, decisamente più vivo e vero) di chi il calcio lo viveva polveroso e raffazzonato in provincia. Era la serie A che ascoltavano in radiolina e imparavamo a conoscere con le prime tv private, a pagamento, su spuntavano come funghi: Tele+, Stream, e infine Sky. Del digitale terrestre non avevano neanche cognizione, e Tanzi e Cragnotti ci sembravano dei papà buoni che facevano da mecenati ad un mondo dorato. Domenica 9 settembre, sotto quella stessa porta, Fausto Ferrari, l’attaccante rossoblu che nelle province di mezzo nord Italia ha segnato così tanti gol da perderne il conto, a cinque minuti dalla fine trafiggeva Moreau, il portiere dei padroni di casa, sotto le gambe: Venezia 0 – FC Castiglione 1. È il Castiglione della “vecchia guardia” (Ruffini, che da centrale difensivo impressiona per capacità e tempistica; Iali, che con appena vent’anni sul groppone inanella presenze ed esperienza da veterano; Sandrini, la cui fascia da capitano brilla di legittimità e sudore) e dei volti nuovi (Notari, la cui comprovata esperienza emerge tanto sul campo quanto sulla vita: uomo, prima che giocatore; Chiazzolino, Pini, Faroni e Maccabiti che hanno saputo calarsi nella categoria e nella “provincia”; Ferrari, già citato ed idolatrato; e i “nuovi” giovani, la cui corsa e malizia ci fanno tanta invidia da diventare affetto e voglia di abbracciarli). È il Castiglione che si affaccia al calcio professionistico per la prima volta nella sua vita, e nella prima trasferta solca il mare della laguna in una meravigliosa domenica di settembre: un breve tragitto sull’acqua vissuto con la curiosità del turista e l’ansia che precede il grande evento, lo sguardo coperto dagli occhiali da sole a celare la tensione e la voglia di fare bene. È il Castiglione che vince, che sbanca il Casinò a bottino pieno: una vittoria storica che potrebbe dare il “la” ad una sterminata serie di metafore e figure retoriche, il più classico dei Davide contro Golia che vede il piccolino vincere. Nella consapevolezza di essere piccoli, non abbiamo però puntato poco sul tavolo da gioco: abbiamo puntato il giusto, abbiamo saputo giocare le carte che avevamo in mano senza strafare e senza fare debiti con gli altri giocatori o andando a bluffare. Piccoli non è sinonimo di “poco”, ma può essere anzi preludio di “tanto”: rimescoliamo il mazzo, facciamo girare le carte. Qui, c’è ancora voglia di giocare.
Forza Castiglione!

F.C. Castiglione S.R.L. - Via Lonato - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn) - P.IVA 02235120207 - Realizzato da chiaroweb