MAIN SPONSOR
sterilgarda
amica chips
viganò
golden lady
monticolor
Sassari Torres - Fc Castiglione 1 - 0

GALLERIA FOTOGRAFICA

IL VIDEO DELLA PARTITA

Stadio comunale “Vanni Sanna” di Sassari, domenica 2 marzo 2014 – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
IX Giornata del girone di ritorno

SEF SASSARI TORRES – FC CASTIGLIONE 1 – 0

S. TORRES:
Leone, Cabeccia, Bolzan, Guerri, Migliaccio, Di Mario, Lisai, Bottone, Infantino (dal 72’ Bonvissuto), Ciotola (dal 63’ Foglia), Potenza (dall’84’ Bianchi).
Altri a disposizione: Trini, Capogrosso, Cossentino, Ferrario.
Allenatore sig. Marco Cari

FC CASTIGLIONE:
Bonato, Dal Compare (dal 46’ Gambaretti), Pini, Redaelli, Guagnetti, Ruffini, Prevacini (dal 60’ Talato), Taddei, Romero, Orlandi, Curcio (dal 71’ Rossi).
Altri a disposizione: Iali, Vignali, Oliboni, Munarini.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli

Arbitro il sig. Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore, coadiuvato dai sigg. M. Mauro (Monza) e M. Lombardi (Brescia)
Marcatori: 3’ Potenza
Ammoniti: Bolzan, Di Maio, Infantino, Guerri; Dal Compare, Pini, Romero
Angoli: 2 a 4 per il Castiglione
Recupero: 2’ (I) + 4‘ (II)
Spettatori: incasso e spettatori non comunicati, comunque oltre 1.100-1.200 con rappresentanza ospite
NOTE: giornata invernale, pioggia a tratti (molto forte in alcuni frangenti). Campo in condizioni accettabili.

Il commento di Ernesto Valerio:
NEANCHE L’ARCOBALENO

Piove a Sassari, e la metafora sull’FC Castiglione viene tanto facile quanto emblematica: piove, sul bagnato. I rossoblu perdono per uno a zero in terra sarda, pur sfoderando una delle migliori prestazioni (nel secondo tempo) di questo 2014. Pagano caro, carissimo, la disattenzione iniziale della difesa che porta Potenza a marcare subito il tabellino: una rete che deciderà la gara e, probabilmente, il grosso del proseguo della stagione: perché sì, i punti di distacco dalla fatidica zona play out salgono a tredici e perché sì, le altre (chi più, chi meno) corrono. Paga caro il Castiglione perché sfodera una prestazione super nella ripresa, sfiorando il pari in più di una occasione (con Orlandi, Prevacini e Curcio, a cui viene annullata anche una rete al 65’ su assist di Taddei, da calcio piazzato) e dando sempre la sensazione di poter raggiungere i sardi.
Se all’andata il rigore sbagliato da Curcio (all’88’, sullo 0 a 0) fu uno dei segnali “di conferma” di una stagione che stava prendendo una piega negativa, questa immeritata sconfitta odierna mette una pesante pietra sul nostro futuro: sarebbe sciocco ed inutile negarlo, ed è magari col realismo e col coraggio dell’impossibile che da qui alla fine, nelle otto gare che restano alla conclusione del girone di ritorno, che il Castiglione potrà provare a dare un senso al suo campionato. Tredici punti in otto gare, su ventiquattro complessivi a disposizione: un’impresa che supererebbe le regole della matematica diventando leggenda. Diciamo bene a non mollare, ad onorare ogni singolo minuto di gara fino alla fine: perché nella logica delle rivoluzioni estive, extra campo, anche un solo posto in classifica, anche un solo punto in più, anche il minimo dettaglio in positivo potrebbe significare una nuova avventura, una di quelle che abbiamo dimostrato di poterci giocare, nonostante tutto.
Forza Castiglione.

SPONSOR E PARTNERS
spaziocasa immobiliare
Comek
gastaldi tecnoimpianti
Maltini
Manifattura Mara
bimuri calor
Arienti
Casa del Giovane