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AURORA SERIATE - FC CASTIGLIONE 1 - 0

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SINTESI VIDEO DELL'INCONTRO

7 DICEMBRE 2014

AURORA SERIATE - FC CASTIGLIONE 1 - 0

A.SERIATE: Errico, Valietti, Sorrentino, Redaelli, Anesa, Guerci, Zanga, Baldrighi (89’ Laboranti), Tonani, Nardi, Germani (83’ Vitali). A disp. Benaglia, Conci, Berishaku, Franzoso, Previtali, Piana, Cooper. All. Gaburro

CASTIGLIONE: Boccanera, Calandra, Porto (69’ Ruffini), De Angeli, Molnar (51’ Cazzamalli), Dallamano, Silajdzija (69’ Camilli), Lombardi, Cristofoli, Maccabiti, Bignotti. A disp. Lassandro, Guagnetti, Bottoli, Garattoni, Chiarini, Oliboni. All. Delpiano

ARBITRO: Gariglio sez. di Pinerolo (Lenarduzzi – Polo Grillo)

RETI: 65’ Germani

NOTE: giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni, spettatori 250 circa.

Ammoniti: Sorrentino, Valietti, Silajdzjia, Calandra, Molnar, De Angeli. Espulso al 73’ Calandra per doppia ammonizione. Espulso all’80 Tonani.
Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 3’.

 

EX 

Una sagra degli ex che porta male al Castiglione: l'Aurora Seriate presentava, ai nastri di partenza, vecchie conoscenze del calcio aloisiano come Anesa, Redaelli (fresco arrivo dal Piacenza) e Tonani, col sempre sorridente Tognassi fermo ai box per una squalifica rimediata sette giorni prima a Seregno. Proprio quel Seregno su cui oggi facevamo la consueta corsa ad inseguire e che, anche lui, cade e fa tonfo in terra bergamasca (2 a 1 a Ponte S. Pietro).
Una domenica a braccetto per le due prime forze del girone, col Lecco che (ancora vittorioso) ne approfitta e si mette in scia ad una sola lunghezza dai rossoblu. Un campionato vive di equilibri pur non essendolo, per definizione e per risultati: da un lato, la zona alta che macina gioco e che quando si ferma (come oggi) fa rumore; quella bassa che, invece, arranca ed accumula distacchi imbarazzanti. Il classico campionato da girone B compatto e corto ha perso, in questa stagione, la sua strada maestra, pur nelle eccezioni in cui incappiamo: come era stato Caravaggio così è Seriate, con la costante (quella sì) di prenderle in terra bergamasca (sommiamoci i pareggi con MapelloBonate e Ciserano et voilà, la sola sconfitta al di là di Bergamo resta quella col Lecco al Lusetti).
Oggi, a differenza del turno infrasettimanale di un mesetto fa, la gara aveva preso una forma ed una piega da 0 a 0, con un primo tempo al gusto valeriana ed una ripresa che, fino al gol di Germani, aveva vissuto ritmi geriatrici.
Dopo il gol, la reazione castiglionese è stata impacciata e a tratti timida, con una sola occasione da rete (in realtà rete vera e propria, dato che la palla era entrata a detta di tutti i presenti, autoctoni e mantovani) più da gollonzo che da gol (tiro di Cazzamalli "della disperazione" da quaranta metri, intervento del portiere locale goffo e senza lucidità con la palla che, nel rimbalzo, andava al di là della linea bianca). Poco, troppo poco per portare a casa un risultato utile e sconfiggere la cabala del territorio che sembra affliggerci in questo campionato.
Tra sette giorni al Lusetti, a rotazione dopo il Seregno come da calendario, ospiteremo un'altra made in BG - il Pontisola, avversario che fa affiorare alla mente i dolci ricordi del campionato di serie D.
Tocchiamo ... ferro. 

Forza Castiglione! 


 

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